ENGLISH:
I know I have been very lazy in blogging and I must thank the comment from
William who woke me up from my numbness..
Well, thanks William for the compliments on my charts with the Polar HRM and I hope to start again with a "comeback charth"...
By the way, some of the charts will be used somehow also in this soon-to-be-published
book by Matt Fitzgerald, who also read this blog and got interested in my charts...
So I exhort all of you to pre-order the book and give it a read (the title is captivating and the author is one of my favourite read for running-related books..)
(disclaimer: I would not get a penny from the book)
As it is, I could summarize that after 2 months from my last post, the situation with the tendons is gradually improving but they are still painful when I pinch them (especially the right one).
I do not make any previsions for wearing the running shoes: some days seems that it could be over in a week, somes days are simply a "no no".
I just enjoy my time as a biker and try to make the most of my bikes rides now that I have a discrete endurance: last week-end I joined a group of racers for a long training ride all around HK: we hammered down 100km and I am pretty proud to have survived to the end (we started in 30 and finished in 9)
On thursday I joined the crazy "thursday night" workout at Science Park: there are mybe 100+ competive riders who gathers at 8pm for a VERY FAST ride looping around the Park. It is more or less like a race: last night we averaged 42kmh (!!) for 50km (it is 4 km loop and there are 2 U-turns every lap). At the end I was totally spent, but very happy to hang out for the whole time with the lead group.
It really fueled my competitve juices and especially it was really a nice memory of my juvenile years as competive cyclists. Riding in a group, elbow to elbow with kids half my age was a real fun and I want to join the ride more often.
I alternate easy rides to climbs, interval, sprints, almost like a real training for a race...but
I have in a drawer a coaching certificate for up to "Amateur elite", so I know what is the real training in cycling and it is really too demanding and tiring. I really believe that training for a bike race is incredibly more demanding than any training for a Marathon, so I do not plan any come-back to competitive cycling whatever will happen with my tendons...
Lastly, since my bike was becoming a vintage model (I got it as a gift from a frame builder in 1992!!!), I caught an opportunity and bought 2nd hand this splendid Fuji (see above): carbon-frame , Campy Chorus set 10 speed, Mavic wheels and it is really cut on my size.
ITALIANO
So che sono stati molto pigro a bloggare e devo ringraziare il commento di William che mi ha svegliato dal mio torpore ..
grazie William per i complimenti sui miei grafici con POLAR e spero di lanciare un "grafico del riscatto".
A proposito, alcuni grafici saranno utilizzati in qualche modo anche nel prossimo libro scritto da Matt Fitzgerald, che ha letto questo blog e si e' interessato ai miei grafici.
Così esorto tutti a pre-ordinare il libro e dare poi una lettura (il titolo è accattivante e l'autore è uno dei miei preferiti per i libri sul running)
(Nota: non ricavo un $ dal libro)
potrei riassumere che dopo 2 mesi dal mio ultimo post, la situazione con i tendini è in graduale miglioramento, ma sono ancora dolorosi al tatto (soprattutto il destro).
Non faccio previsioni su quando indossero' ancora le scarpette: a volte sempra tutto gia' OK, ed il giorno dopo invece un disastro
Per il momento mi diverto a fare il ciclista e sfrutto la mia resistenza migliorata: nel week-end mi sono unito un gruppo di corridori seri per una galoppata a manetta di 100km tutto attorno HK: ho penato tanto ma sono molto orgoglioso di aver resistito fino alla fine (dai 30 iniziali abbiamo finito in 9)
Giovedi' mi sono buttato con il gruppo del "giovedi notte": circa 100+ ciclisti "seri" si trovano alle 20.00 per girare a ritmo folle a Science Park: 50km a 42kmh di media, su un giro di 4km con 2 inversioni ogni giro... alla fine ero veramente spento, ma sono rimasto aggancito al treno di testa.
Trovarmi in un gruppo cosi' competitivo, con ragazzini che potevano essere i mei figli mi ha fatto realmente riassaporare i miei anni giovanili, quando correvo nei "Dilettanti". Non vedo l'ora che arrivi il prossimo giovedi'!!
Di sicuro allenarsi in bici e' incredibilemente faticoso e duro: ho una licenza per allenatore Elite e se penso a cosa e' un vero allenamento in bici, l'allenamento per la Maratona diventa una passeggiata. Solo al pensarci, ogni velleita' anche remota di tornare al ciclismo competitivo si blocca completamente (per fortuna...).
Infine, dal momento che la mia bici era diventare un modello d'epoca (l'ho ricevuto in dono da una costruttore nel 1992 !!!), ho colto un occasione e ho comprato (di seconda mano) questa splendida Fuji (vedi sopra): telaio in carbonio, Gruppo Campagnolo Chorus 10v ed la bici mi calza a pennello...